visita audiometrica

Visita audiometrica, cos’è e come viene effettuata?

La visita audiometrica è spesso svolta nel contesto più ampio dato da una visita presso l’ Otorinolaringoiatra, ovvero il medico che si occupa della cura di orecchio, gola e naso.
Essa può essere eseguita anche da un tecnico audiometrista.

In seguito a campanelli d’allarme come vertigini, acufeni, sbandamento, ronzii, sensazioni di orecchio chiuso, bisogna rivolgersi ad uno specialista in questo settore, così come, l’otorino seguirà anche le eventuali patologie pregresse sorvegliandone l’andamento.

visita audiometrica

 

Come si svolge la visita audiometrica:

Il primo passo da parte dell’otorino sarà quello di informarsi sull’anamnesi del paziente per conoscere il suo stato di salute pregresso e porrà delle domande per conoscerne lo stile di vita.

Durante la visita possono essere effettuati dei test:

Esame audiometrico: dura pochi minuti non è invasivo, ed evidenzia l’eventuale abbassamento della soglia dell’udito.

Esame impedenziometrico: abbinato a quello audiometrico, va inserita una piccola sonda (non invasiva e indolore) all’interno dell’orecchio per valutare l’elasticità del timpano e degli ossicini responsabili dell’udito.

Esame vestibolare: è l’esame più lungo come durata, misura l’equilibrio.

Esame audiometrico: dettagli e funzionalità.

L’esame audiometrico tonale valuta le funzionalità dell’orecchio medio ed esterno.
Il paziente viene introdotto in una cabina insonorizzata con delle cuffie in cui sono trasmessi dei suoni. Essi possono essere ad intensità crescente (e in questo caso si parla di audiometria tonale sopraliminare) per determinare le soglie di ascolto confortevole e di fastidio del paziente, oppure ad intensità fissa (audiometria tonale liminare) per individuare la soglia audiometrica assoluta nei confronti di qualunque stimolo sonoro.

Quando percepisce il suono, il paziente deve alzare una mano o spingere un tasto per comunicarlo al tecnico audiometrista. I dati raccolti generano un audiogramma tonale interpretato poi dall’operatore.

Per valutare la funzionalità dell’orecchio interno, invece, un particolare dispositivo viene posizionato sull’osso dietro l’orecchio ed il suono viene trasmesso direttamente alla coclea attraverso la vibrazione delle ossa craniche.

Prima di effettuare l’esame audiometrico e bene verificare durante la visita che non ci siano ostruzioni come anche un comune tappo di cerume. 

Questo tipo di esame  quindi aiuterà a focalizzare quale sia la natura del problema e l’intensità di esso.

Prenota la tua visita gratuita ed effettua l’esame audiometrico presso le nostre sedi presenti su tutto il territorio nazionale, è bene effettuarlo periodicamente anche se si è normoacusici per verificare lo stato di salute dell’orecchio.